05 giugno 2010

Oggetti mutanti

Un frequentissimo topos comune alla favola, al mito, all’immaginario onirico, al mondo della magia e del soprannaturale in genere, vede oggetti che mutando improvvisamente la loro funzione, trasformandosi cioè in altre cose, modificano il disegno di una trama, il tracciato di un sentiero. L’intricatissima rete delle cause e degli effetti cambia repentinamente consentendo quello che sembrava impossibile o impedendo inspiegabilmente l’accadere dell’ovvio.
Anelli, tappeti, lacrime, bastoni, pentolini, rocce, alberi, specchi, zucche con caratteristiche diverse da quelle connaturate, acquisito cioè il requisito della straordinarietà, diventano chiavi magiche che riescono a spalancare porte altrimenti inaccessibili…
Il fascino dell’oggetto mutante che riesce a diventare “altro” al momento giusto è un po’ quello del coltellino svizzero, della posata pieghevole, della trousse da trucco, del kit multifunzione in genere.
E’ anche il fascino dell’Iphone. Ad esempio il mio, qualche giorno fa si è improvvisamente trasformato in una macchina lomografica… ed un fenomeno fotografico che non conoscevo è entrato prepotentemente a far parte delle mie passioni…